Vance afferma che Musk sta commettendo un "grosso errore" attaccando Trump, ma minimizza gli attacchi "emotivi"
Il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance ha dichiarato che Elon Musk ha commesso un "enorme errore" attaccando il presidente Donald Trump in una tempesta di post amari e provocatori sui social media, dopo un litigio tra i due uomini.
Ma il vicepresidente, in un'intervista rilasciata venerdì dopo lo scontro molto pubblico tra l'uomo più ricco del mondo e quello probabilmente più potente del mondo, ha anche cercato di minimizzare i feroci attacchi di Musk, definendolo un "tipo emotivo" che si è frustrato.
"Spero che prima o poi Elon torni all'ovile. Forse ora non è possibile, perché è diventato così nucleare", ha detto Vance.
I commenti di Vance giungono mentre altri repubblicani negli ultimi giorni hanno esortato i due uomini, che mesi fa erano stretti alleati e trascorrevano molto tempo insieme, a ricucire i rapporti.
La valanga di post sui social media di Musk che attaccano Trump è arrivata mentre il presidente lo descriveva come scontento e "PAZZO" e minacciava di tagliare i contratti governativi stipulati con le sue aziende.
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Musk, che dirige il produttore di veicoli elettrici Tesla, la società internet Starlink e la società di razzi SpaceX, ha criticato duramente il disegno di legge di Trump sui tagli alle tasse e sulla spesa, ma ha anche suggerito che Trump dovrebbe essere messo sotto accusa e ha affermato senza prove che il governo stava nascondendo informazioni sull'associazione del presidente con il famigerato pedofilo Jeffrey Epstein.
"Guarda, succede a tutti", ha detto Vance nell'intervista. "Sono andato su tutte le furie molto peggio di Elon Musk nelle ultime 24 ore."
Vance ha rilasciato queste dichiarazioni in un'intervista al comico della "manosfera" Theo Von, che il mese scorso ha scherzato sullo sniffare droga da un neonato meticcio e sulla sessualità degli uomini nella Marina degli Stati Uniti quando ha aperto il concerto di Trump in una base militare in Qatar.
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Il vicepresidente ha detto a Von che, mentre Musk per giorni chiedeva sui social media al Congresso di bocciare il "Big Beautiful Bill" di Trump, il presidente "si stava un po' innervosendo, sentendo che alcune delle critiche provenienti da Elon erano ingiuste, ma penso che sia stato molto moderato perché il presidente non ritiene di dover entrare in una faida sanguinosa con Elon Musk".
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"In realtà penso che se Elon si rilassasse un po', tutto andrebbe bene", ha aggiunto.
Sabato mattina Musk sembrava aver cancellato i suoi post su Epstein.
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L'intervista è stata registrata giovedì, mentre i post di Musk si diffondevano su X, il social network di proprietà del miliardario.
Durante l'intervista, Von ha mostrato l'affermazione del vicepresidente Musk secondo cui l'amministrazione Trump non ha reso pubblici tutti i documenti relativi all'abusatore sessuale Jeffrey Epstein perché Trump vi è menzionato.
Vance ha risposto: "Assolutamente no. Donald Trump non ha fatto nulla di male con Jeffrey Epstein".
"Questa roba non è proprio utile", ha detto Vance in risposta a un altro post condiviso da Musk che chiedeva l'impeachment di Trump e la sua sostituzione con Vance.
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"È totalmente folle. Il presidente sta facendo un ottimo lavoro."
Vance ha definito Musk un "imprenditore incredibile" e ha affermato che il Dipartimento per l'efficienza governativa di Musk, che ha cercato di tagliare la spesa pubblica e licenziare o espellere migliaia di lavoratori, era "davvero valido".
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Il vicepresidente ha anche difeso il disegno di legge che ha suscitato l'ira di Musk, affermando che il suo obiettivo principale non è tagliare la spesa, bensì estendere i tagli fiscali del 2017 approvati durante il primo mandato di Trump.
Secondo l'ufficio di bilancio del Congresso, un ente non partigiano, il disegno di legge taglierebbe la spesa, ma lascerebbe anche circa 10,9 milioni di persone in più senza assicurazione sanitaria e aumenterebbe il deficit di 2,4 trilioni di dollari nel corso del decennio.
Musk ha avvertito che il disegno di legge aumenterà il deficit federale e lo ha definito un "abominio disgustoso".
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"È una buona proposta di legge", ha detto Vance. "Non è perfetta."
Ha anche affermato che era ridicolo che alcuni repubblicani della Camera, che avevano votato a favore del disegno di legge ma in seguito ne avevano trovato alcune parti discutibili, affermassero di non aver avuto il tempo di leggerlo.
Vance ha affermato che il testo era disponibile da settimane e ha aggiunto: "L'idea che le persone non abbiano avuto l'opportunità di leggerlo è ridicola".
In un'altra parte dell'intervista, Vance rideva quando Von faceva battute sulla sessualità del famoso abolizionista Frederick Douglass.
"Parleremo con lo Smithsonian per allestire una mostra su questo", scherzò Vance. "E Theo Von, potresti essere tu il narratore di questa nuova comprensione della storia di Frederick Douglass."
Il podcaster ha anche chiesto al vicepresidente se si fosse "sballato" la notte delle elezioni per festeggiare la vittoria di Trump.
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Vance rise e scherzò dicendo che se l'avesse fatto, non lo avrebbe mai ammesso.
"Non mi sono fatto", ha detto poi. "Ho bevuto parecchio quella sera."
L'intervista è stata registrata a Nashville, in un ristorante di proprietà del musicista Kid Rock, alleato di Trump.
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